Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Caterina da Siena a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Venire alla luce

Tutto è stato fatto per mezzo di lui (Gv 1,3)

Schegge di vangelo 25_12_2023 English Español

In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno vinta. Venne un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per dare testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Non era lui la luce, ma doveva dare testimonianza alla luce. Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità. Giovanni gli dà testimonianza e proclama: «Era di lui che io dissi: Colui che viene dopo di me è avanti a me, perché era prima di me». Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto: grazia su grazia. Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè, la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo. Dio, nessuno lo ha mai visto: il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre, è lui che lo ha rivelato. (Gv 1,1-18)


Quando nasce un bambino si dice che è venuto alla luce, dunque la luce è la vita degli uomini. È quell’istante in cui gli occhi si aprono sul mondo e le facoltà dell’anima si mettono in moto. La vita naturale del mondo è emanata dalla vita soprannaturale di Dio, tutta la vita, ma solo chi morirà al peccato con il battesimo potrà essere generato nello Spirito e diventare figlio di Dio. Solo così potremo riconoscere la Sua voce e ascoltare la Sua parola. Così ha voluto il Signore sin da quando diede la Legge a Mosè: che gli uomini lo conoscessero, lo ascoltassero e soprattutto lo amassero attraverso la sua parola incarnata, che è Gesù, nato oggi per noi uomini e per la nostra salvezza. Anche la tua.