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Vandali

Violata la chiesa del Carmine di Noci

Quattro ragazzi di prima media hanno profanato e compiuto atti vandalici nella chiesa rischiando di causare un incendio

Giungono spesso dai paesi in cui i cristiani sono una minoranza denunce di chiese profanate, vandalizzate, date alle fiamme. Ma l’episodio più recente di cui si ha notizia invece arriva dall’Italia. La chiesa del Carmine di Noci, un paese della Puglia, la scorsa settimana è stata profanata e vandalizzata da quattro studenti di prima media. Usciti con un’ora di anticipo dalla scuola Gallo dove si teneva una assemblea sindacale dei docenti, i ragazzini di 11 e 12 anni si sono recati alla chiesa dove per oltre mezz’ora si sono divertiti a bestemmiare, denudarsi, imbrattare il pavimento con del gel igienizzante e gettare rifiuti dappertutto. Inoltre hanno rotto le porticine dei tabernacoli, hanno manomesso l’organo e hanno dato fuoco al lucernario, cosa che avrebbe potuto provocare una catastrofe a causa della presenza di stoffe infiammabili. Le telecamere li hanno ripresi, indossavano le divise della scuola ed è quindi stato possibile identificarli. Il priore della Confraternita di Maria, Gregorio Gabriele, ha spiegato ai giornalisti e in un post pubblicato sul gruppo Facebook “I’ Nusce”: “Ciò che mi rattrista è vedere un luogo amato dai nocesi, ricco di storia e di arte trattato in maniera irrispettosa e incivile. Questa Chiesa ospita l’effigie della Madonna Addolorata antica patrona della città e le immagini dei Santi Antonio e Gerardo tanto care ai devoti nocesi. “Indipendentemente dall’essere credenti o atei, ogni luogo, soprattutto se antico o sacro, è degno di rispetto”. Gregorio Gabriele ha intenzione di recarsi presso l’istituto scolastico frequentato dai ragazzi “per parlare con la preside e per incontrarli. Voglio capire cosa li ha spinti ad assumere questo comportamento discutibile e spericolato”.