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Santa Zita a cura di Ermes Dovico

ALMANACCO

Carlo Amirante

Era un tenentino della Nunziatella quando il Regno delle Due Sicilie cadde in mani piemontesi...

ALMANACCO 20_01_2011


Era un tenentino della Nunziatella quando il Regno delle Due Sicilie cadde in mani piemontesi. Si ritrovò a cannoneggiare Roma a Porta Pia. Ferito, fu intervistato in ospedale da Edmondo De Amiciis, che lo trovò piangente: non si dava pace di aver sparato contro il Papa. Guarito, si recò dal b. Pio IX, che lo perdonò. Ma non se la sentì di continuare a far parte di un esercito che lo costringeva a scegliere tra il suo onore di soldato e quello di cattolico. Si dimise e si fece prete a Napoli, dove morì in odore di santità (è in attesa di beatificazione). Fu maestro della scrittrice Matilde Serao e capo degli esorcisti della diocesi. Ho adombrato la sua figura nel mio romanzo-thriller Immortale Odium (Rizzoli).