Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Zita a cura di Ermes Dovico

Vita e bioetica


Eutanasia a una malata mentale. No, la risposta al dolore è un'altra
CULTURA DELLA MORTE

Eutanasia a una malata mentale. No, la risposta al dolore è un'altra

Aurelia Brouwers, "sentiva le voci" ed era stata in carcere senza cure, ma lo Stato olandese l'ha uccisa con il supporto dei “fan” della ragazza. Così cercando di eliminare la sofferenza con le norme eutanasiche, il mondo la sta diffondendo. Al contrario di quello che testimoniano tanti malati, che, amati, generano speranza.


Prima vittima delle Dat: stop al respiro e funerali in Chiesa
GRAZIE ALLA NUOVA LEGGE

Prima vittima delle Dat: stop al respiro e funerali in Chiesa

Ricordate il clamore intorno al caso Welby e la posizione dei cattolici? Dimenticateli. Da quando la legge sulle Dat è in vigore si verrà uccisi prima del tempo come se fosse normale e la Chiesa, più preoccupata di piacere al mondo che di salvarlo, non batterà ciglio.

-L'EUTANASIA A UNA DEPRESSA E IL VERO RIMEDIO AL DOLORE- di Benedetta Frigerio


E venne il turno della provetta nelle svendite di Avvenire
SDOGANATA ANCHE LA FIVET

E venne il turno della provetta nelle svendite di Avvenire

Nella domenica della Giornata per la vita Avvenire scodella una pagina-reportage su una donna che si sottopone ad un prelievo di ovociti per la fecondazione extracorporea. Premesse da coda di paglia e tesi volte a iniziare un processo di legittimazione morale di una pratica che invece è stata dichiarata più volte dal Magistero come intrinsecamente malvagia.


Il Bambin Gesù e il vero best interest della scienza
LA SCOPERTA SCIENTIFICA

Il Bambin Gesù e il vero best interest della scienza

Il successo della terapia genica contro la leucemia linfoblastica acuta di un bambino di 4 anni al Bambin Gesù. Una buona notizia, che fa pensare alla "buona scienza": quella che cura, non che uccide. Guarda caso promossa da un ospedale cattolico. Perché la fede non è nemica della scienza. 


India, la tragedia delle bambine non desiderate
ABORTO

India, la tragedia delle bambine non desiderate

L’India, nonostante i progressi compiuti negli ultimi 10-15 anni, resta uno dei paesi in cui essere donna è più difficile. Secondo un rapporto governativo, sono 63 milioni le donne che "mancano", perché abortite, uccise o abbandonate. E sono 21 milioni quelle "indesiderate" spesso destinate a una vita di miseria e violenza.


Si scrive proibito, si legge lecito: è la poetica di Chiodi
CONTRACCEZIONE

Si scrive proibito, si legge lecito: è la poetica di Chiodi

Vita e bioetica 02_02_2018

Rileggere Humanae Vitae: il teologo Chiodi ci spiega che l’enciclica afferma che si può fare ciò che la stessa enciclica proibisce. Così le norme morali, mutano e cangiano a seconda della forma e del colore del contenitore che le riceve.


Così una minoranza ha scippato il voto pro-life
ABORTO NEGLI USA

Così una minoranza ha scippato il voto pro-life

La Camera degli Usa ha approvato la legge che vieta l'aborto alla 20esima settimana di vita del bambino. Ma il Senato, dove pure siede una maggioranza pro-life bipartisan, non l'ha fatta passare con procedura semplificata (saltando il dibattito), perché la minoranza ha sfruttato il regolamento della camera alta.


Scienza prenatale, il feto è un paziente come gli altri
NO ALL'ABORTO

Scienza prenatale, il feto è un paziente come gli altri

Di fronte al dilagare della cultura dello scarto le vere fake news sono quelle che omettono di rendere noti i risultati della scienza prenatale. Pro Vita istituisce un servizio informativo. Perché il feto va trattato come un paziente. 


I nuovi Charlie Gard, le Dat e una società disperata
LE SENTENZE PRO EUTANASIA

I nuovi Charlie Gard, le Dat e una società disperata

L'Alta Corte di Londra acconsente alla richiesta dell’ospedale King’s College di uccidere il piccolo Isaiah Haastrup, contro il parere dei genitori (stessa sorte per la francese Inés). Illusi come i genitori di Charlie o schiavi di un istema sanitario darwinista attivo da anni? Certo è che chi inventò gli ospedali diffondendo la carità non avrebbe mai agito così.

- LA LEGGE INGLESE CHE HA GIA'UCCISO MILIONI DI PERSONE - di Roberta Spola


La legge per cui Charlie Gard non fu il primo a morire così
LIVERPOOL CARE PATHWAY

La legge per cui Charlie Gard non fu il primo a morire così

Ecco il protocollo di accompagnamento alla morte sviluppato a fine anni ’90 nel Regno Unito per il presunto "miglior interesse" del paziente in cui chi poteva presumibilmente morire entro un anno veniva inserito in un elenco chiamato "death list": gli ospedali ricevevano denaro in base al numero di pazienti in lista.


Clonazione: "Nessuna novità epocale, restano dubbi etici"
SCIMMIE O CHIMERE?

Clonazione: "Nessuna novità epocale, restano dubbi etici"

Dopo la prima clonazione di due primati (mammiferi placentati come l'uomo), la notizia ha fatto il giro del mondo, rievocando l'immaginario chimerico e suscitando paure. Il professor Pessina spiega però che "non siamo di fronte a nessuna novità epocale: la tecnica usata è sempre la stessa e se la sua efficienza è migliorata, i risultati rimangono scarsi". 


"Mi dicevo cristiana Lgbt, ma vivevo una fede fai-da-te"
OSSIMORI ERETICI

"Mi dicevo cristiana Lgbt, ma vivevo una fede fai-da-te"

Una storia politicamente scorretta, non solo per il mondo ma per l’eresia nella Chiesa che ha coniato il termine di “cristiani Lgbt”. Dopo anni di relazioni con altre donne, Emily pensava che a Dio andasse bene così: finché "capii che mi aveva creata donna per un motivo e che la mia identità era in Lui"