Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Zita a cura di Ermes Dovico

Esteri


Tra Russia e Ucraina niente pace, ma solo piccole guerre
UN ANNO DOPO MINSK

Tra Russia e Ucraina niente pace, ma solo piccole guerre

A un anno dagli accordi di "Minsk 2" tra Russia e Ucraina, sotto il controllo di Francia e Germania, appaiano ancora incerti gli esiti e il rispetto di quelle intese. A più riprese, il  presidente ucraino Petro Poroshenko ha accusato Mosca di continuare a inviare uomini e armi ai ribelli filo-russi nelle regioni sud-orientali.


Nessuno vuole rispettare la tregua in Siria
MEDIO ORIENTE

Nessuno vuole rispettare la tregua in Siria

Esteri 16_02_2016

In teoria, da giovedì, tutte le armi dovranno tacere in Siria. Ma nessuno ha intenzione di rispettare la promessa. Perché, proprio gli ultimi sviluppi sul terreno, fanno sì che ognuno degli eserciti sul campo ritenga di essere sul punto di vincere (come nel caso dei regolari) o costretto a resistere (ribelli) o a reagire (curdi).


Morto il giudice Scalia, Obama ha davvero campo libero
ALTA CORTE USA

Morto il giudice Scalia, Obama ha davvero campo libero

Il giudice Antonin G. Scalia è morto a 79 anni: cattolico e giurista di fama internazionale, era l’emblema del conservatorismo più intransigente nella Corte Suprema federale. La sua scomparsa offre a Obama l’occasione per lasciare la Casa Bianca con un ultimo colpo basso, forse il peggiore di tutti.


La tregua non reggerà ma è già un passo avanti
SIRIA

La tregua non reggerà ma è già un passo avanti

Esteri 13_02_2016

Le diplomazie di Washington e Mosca lo interpretano in due modi diversi. E il presidente siriano Assad dichiara che la guerra continua. Ma l'accordo di Monaco per una tregua è già un passo avanti. Perché gli eserciti impegnati in Siria stanno realizzando che nessuno possa realmente vincere.

LETTERA DI PADRE IBRAHIM DALLE MACERIE DI ALEPPO 


I belati di un ex rivoluzionario: il caso Tsipras
SCIOPERI IN GRECIA

I belati di un ex rivoluzionario: il caso Tsipras

La Grecia è paralizzata. Oltre che dalla crisi economica, il Paese è da dieci giorni bloccato da una lunga sfilza di scioperi. Una protesta trasversale: incrociano le braccia gli agricoltori e gli allevatori (settore che in Grecia dà il 12% del Pil), i commercianti, i pescatori, gli autisti e perfino i giornalisti.


Turchi e sauditi sono pronti a invadere la Siria
GUERRA INFINITA

Turchi e sauditi sono pronti a invadere la Siria

Esteri 08_02_2016

Dopo la pausa forzata nei negoziati di Ginevra, la guerra in Siria può assistere a svolte improvvise. La Turchia chiede da due anni di occupare una zona cuscinetto, nella Siria settentrionale. Ora si preparerebbe a occuparla unilateralmente. L'Arabia Saudita, dal canto suo, ventila l'ipotesi di inviare truppe di terra, più contro Damasco che contro l'Isis. Russia, Siria e Iran protestano e preparano contromisure.


Diritti da “leccare”: francobolli gay firmati Onu
PALAZZO ARCOBALENO

Diritti da “leccare”: francobolli gay firmati Onu

Sei francobolli distribuiti dalle Nazioni Unite. Fin qui niente di nuovo, capita che l’Onu lo faccia in particolari ricorrenze. Ma lo strano è che i sei francobolli celebrano – se qualcosa ci fosse da celebrare – la condizione omosessuale e la teoria del gender. L’iniziativa si inserisce nella Campagna “Lgbt Liberi ed Uguali” 


Uccisione di Regeni, non ci sono risposte facili
EGITTO

Uccisione di Regeni, non ci sono risposte facili

Esteri 06_02_2016

Le circostanze della morte dello studente italiano sono tutte da chiarire. Ed è sospetto che in Europa si sia puntato subito il dito contro il "tiranno" El Sisi. Tutto è possibile ma certamente i servizi segreti non commetterebbero mai l'errore di uccidere uno straniero.


Sospesi i negoziati, infuria la battaglia di Aleppo
GUERRA IN SIRIA

Sospesi i negoziati, infuria la battaglia di Aleppo

Esteri 05_02_2016

Ufficialmente “sospesi” fino al 25 febbraio i colloqui di pace per la Siria,  la battaglia infuria alle porte di Aleppo dove le forze leali al regime di Assad, anche grazie ai raid russi, sono riuscite a rompere l’assedio di due villaggi sciiti che erano isolati da quasi quattro anni.


Il virus Zika è imbattibile per  “trasmettere” l’aborto
IL CASO

Il virus Zika è imbattibile per “trasmettere” l’aborto

É il virus del momento. Quest’anno niente presunte aviarie o suine, e nemmeno il flagello autentico di Ebola, per ora circoscritto e neutralizzato. É Zika, il virus venuto dal Brasile. In realtà, i suoi effetti sono meno nocivi di un'influenza. Ma l’Oms, così come altre organizzazioni che da anni cercano di introdurre l’aborto nella legislazione brasiliana, stanno utilizzando l’allarme Zika come grimaldello per far saltare, dove ancora c’è,  il divieto all’aborto.

L'ULTIMA DEGLI ECO-ABORTISTI: L'EPIDEMIA COLPA DELLA CHIESA di Anna Bono


L’ultima degli eco-abortisti: l’epidemia colpa della Chiesa
VIRUS ZIKA

L’ultima degli eco-abortisti: l’epidemia colpa della Chiesa

Esteri 05_02_2016 Anna Bono

L’Organizzazione mondiale della Sanità ancora non aveva dichiarato il virus Zika un’emergenza mondiale che già era scesa in campo la International Planned Parenthood Federation sostenendo che contraccezione e aborto devono essere inclusi nelle misure da intraprendere contro l’epidemia in atto in America Latina. 


Fuga, emigrazione, integrazione: l'esempio di Mehereta
LA TESTIMONIANZA

Fuga, emigrazione, integrazione: l'esempio di Mehereta

Fuga dal proprio paese, attraversata nel deserto, inserimento in una società del mondo industriale, una vita che ricomincia da capo. E' ciò che vivono milioni di emigranti. Qui raccogliamo la testimonianza di Mehereta Baruch Ron, vicesindaco di Tel Aviv, giunta in Israele dall'Etiopia a 10 anni: un esempio di come un'integrazione di successo sia possibile.