Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pascasio Radberto a cura di Ermes Dovico

Esteri


Attacco a Giacarta. Le mani del Califfato sull'Indonesia
TERRORISMO

Attacco a Giacarta. Le mani del Califfato sull'Indonesia

Un raid terroristico a Giacarta, capitale dell'Indonesia. Questa volta, però, è stato condotto con grande imperizia. Ha provocato due vittime e venti feriti, quando avrebbe potuto concludersi in un massacro di grandi proporzioni. E' stato ordinato dal locale leader dell'Isis, in competizione con altri gruppi islamici che vogliono rendere il Sud Est asiatico una provincia del Califfato.


Tutte le furbizie di Obama, presidente “riluttante”
LOTTA ALL'ISIS

Tutte le furbizie di Obama, presidente “riluttante”

Esteri 15_01_2016

Le poche cose che Obama ha detto, nel suo discorso sullo stato dell’Unione,  sui temi legati a difesa e sicurezza confermano che il ruolo ricoperto dagli Usa non è il frutto di errori o incapacità, ma obbedisce a una precisa strategia. Quella di dividere e indebolire i competitor anziché stabilizzare le aree di crisi.


Obama cita anche il Papa, ma non convince
STATE OF THE UNION

Obama cita anche il Papa, ma non convince

Nel suo ultimo discorso sullo Stato dell'Unione, Barack Obama vanta una serie di successi internazionali che non sono corroborati dai fatti. Cita Papa Francesco, ma solo per dare addosso a Donald Trump (che non nomina). Dà la priorità alla lotta al riscaldamento globale. E intanto, nel Golfo Persico, l'Iran rapiva 10 marinai americani.


La sporca guerra 
giocata sulla
fame di Madaya
SIRIA

La sporca guerra giocata sulla fame di Madaya

Esteri 14_01_2016

Il convoglio di 44 camion della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa - sotto l'egida dell'Onu - alla fine è arrivato a Madaya, la cittadina a 25 chilometri a ovest di Damasco, sulle montagne del Qalamoun (al confine con il Libano), diventata nelle ultime settimane il nuovo luogo simbolo della guerra in Siria. Madaya il posto dove si muore di fame per l'assedio delle milizie di Hezbollah, alleate del presidente siriano Assad. 


L'Isis "punisce" la Turchia nel cuore di Istanbul
TERRORISMO

L'Isis "punisce" la Turchia nel cuore di Istanbul

Un attentatore suicida dell'Isis si è fatto esplodere in mezzo ai turisti in piazza Sultanahmet, nel centro storico di Istanbul, a poca distanza dalla Moschea Blu. Il bilancio è di 10 morti e 15 feriti, in maggioranza tedeschi. L'azione terrorista fa parte dell'offensiva dello Stato Islamico contro il turismo, la stessa che ha già ripetutamente colpito anche l'Egitto. Ma la Turchia, in sé, sta entrando nel mirino dei terroristi. Perché era una base sicura e ora lo è sempre meno. 


Colonia e non solo. Le violenze nascoste
JIHAD SESSUALE

Colonia e non solo. Le violenze nascoste

Cresce a dismisura il numero delle denunce per violenze subite dalle donne tedesche a Colonia. Ed emergono altri casi, come quello di un assalto a una discoteca di Bielefeld. Il ministro della Giustizia pensa a un'azione terroristica pianificata. Mentre la polizia svedese ammette solo ora l'esistenza di un episodio analogo dell'agosto scorso.


Tutti a Tripoli, anzi no. Meglio stare in Tunisia
GUERRA ALL'ISIS

Tutti a Tripoli, anzi no. Meglio stare in Tunisia

Esteri 12_01_2016

La Libia è al tracollo. Il premier libico designato, Fayez al-Sarraj, è talmente autorevole da vivere ancora in Tunisia ed è stato accolto a colpi d’arma da fuoco appena ha cercato di raggiungere Misurata. E anche la base operativa della missione delle Nazioni Unite è in Tunisia. Situazione davvero paradossale. 


Due opposti parlamenti si sfidano a Caracas
VENEZUELA

Due opposti parlamenti si sfidano a Caracas

Venezuela in crisi. Dopo aver inizialmente accettato la sconfitta  il presidente Maduro ha creato un suo parlamento "comunale", contrapposto all'Assemblea Nazionale. Il muro contro muro istituzionale sta portando il paese sull'orlo del baratro. La Chiesa venezuelana chiede con urgenza di riprendere il dialogo.


Così pornografia e violenza crescono bene insieme
STUDIO USA

Così pornografia e violenza crescono bene insieme

Chi fa uso di pornografia tende ad essere più violento. Questo è il succo di una ricerca dal titolo “Una meta-analisi del consumo di pornografia e degli atti di violenza sessuale nelle ricerche demografiche”, condotto da Paul J. Wright, Robert S. Tokunaga e Ashley Kraus dell’Indiana University e dell’University of Hawaii.


Atomica nordcoreana, l'arma della disperazione
LA BOMBA

Atomica nordcoreana, l'arma della disperazione

Un'esplosione nucleare sotterranea ha provocato un terremoto in Corea e scosso il mondo intero. E' il regime comunista nordcoreano che ha testato una nuova arma atomica. Perché lo ha fatto? E perché proprio adesso, in un periodo di distensione? E' l'isolamento, anche da Pechino, che può spingere a gesti estremi.


Siamo arrivati impreparati ai fatti di Colonia
ISLAM

Siamo arrivati impreparati ai fatti di Colonia

Esteri 08_01_2016 Anna Bono

Ci si interroga sulla causa della violenza sessuale di massa subita dalle donne tedesche a Colonia, ad opera di arabi e nordafricani, nella notte di capodanno. Quello che non si dice è che, oltre i confini dell’Occidente cristiano, genti e paesi restano in gran parte fedeli a un arcaico modello di società, patriarcale, gerontocratico e autoritario che ignora l’esistenza di diritti inerenti alla persona. Le donne nelle società arcaiche non sono soggetti, ma piuttosto proprietà di cui gli uomini, hanno il diritto di disporre.


Quell'intolleranza gay, fino all'ultimo sangue
STATI UNITI

Quell'intolleranza gay, fino all'ultimo sangue

Negli Usa i gay potranno donare il sangue dopo solo un anno di astinenza dai rapporti sessuali. É quanto ha deciso la Food and Drug Administration, ente governativo che regolamenta il commercio di alimenti e farmaci, nonché quello sull'uso del sangue e altre sostanze. E subito i movimenti gay sono insorti.