Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pio V a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

Sei pronto?

Cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla, perché lo considerava un profeta (Mt 21, 45)

Schegge di vangelo 18_03_2022

In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Ascoltate un’altra parabola: c’era un uomo che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano. Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto. Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo. Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!”. Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?». Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo». E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi”? Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti». Udite queste parabole, i capi dei sacerdoti e i farisei capirono che parlava di loro. Cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla, perché lo considerava un profeta. (Mt 21, 33-43.45-46)

L’avversione preconcetta a Gesù e alle verità che proclamava condusse alcuni suoi contemporanei a desiderare la sua morte. Questo per far tacere nei loro cuori il tormento del dubbio che Gesù proclamasse la verità, accettare la quale li avrebbe condotti a dover cambiare stile di vita. Ancora oggi, chi odia i discepoli di Gesù e cerca di eliminarli fisicamente o screditarli agli occhi del mondo, lo fa per evitare di dover rispondere alla propria coscienza che sa che potrebbero fare di meglio, proprio come testimonia chi serve con amore il Signore. Sei pronto a mettere in pratica davvero e quindi ad affrontare le persecuzioni, più o meno violente che siano?