Siria, l'ipocrisia di Al Sharaa che parla di elezioni dopo i massacri
Assemblea Secam: i vescovi africani di fronte ai mali del continente
Sì al “cambio” di sesso per i minori, l’errore del governo

Il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge che permette la somministrazione di sostanze per bloccare la pubertà, pur all’interno di protocolli più rigorosi che in passato. Il solito compromesso che avalla un’ingiustizia. Non è il corpo ad essere sbagliato, e deturparlo fa solo danni.
L’Ucraina usa il gas russo pagato dall’Europa
Il paradosso ucraino: Kiev ha impedito ai suoi alleati europei di continuare a ricevere il gas di Mosca dai suoi gasdotti, ma si fa pagare dalla Ue, con prestiti che mai potrà rimborsare, il gas russo che compra da Slovacchia e Ungheria.
Ponte sullo Stretto, piano coi trionfalismi
Indubbia l'importanza dell'annuncio sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto. Ma il realismo imporrebbe maggiore prudenza. In Italia, la storia delle grandi opere è disseminata di rinvii, ricorsi, proteste, esposti, blocchi amministrativi e contenziosi giudiziari.
Sidney Sweeney, l'attrice linciata. Non perché sexy, ma per i suoi "geni"
Un gioco di parole in uno spot fra geni e jeans (che in inglese si pronunciano allo stesso modo) scatena la sinistra woke contro i jeans American Eagle e l'attrice Sidney Sweeney che li pubblicizza. Una polemica che rivela un disagio profondo.
- Jaguar vittima del woke di Lorenza Formicola
Una "pretessa" a Loreto: è l'ecumenismo della confusione
Dopo il Brasile, la Santa Casa: anche qui tra i concelebranti c'è una signora (protestante?) in camice e colletto. Equivoco ripetuto in nome di una "comunione" forzata e sbandierata in tutti i modi, purché non siano graditi a Dio.
San Domenico e la Vergine Maria: la missione del Rosario
Antonio TaralloIl fondatore dell’Ordine dei Predicatori è stato il grande apostolo del Santo Rosario. Una missione che ricevette direttamente dalla Madonna, dopo averla pregata di aiutarlo a convertire gli eretici albigesi.
La lettera inedita di Benedetto XVI: la mia rinuncia è piena e valida
Riccardo CascioliUna lettera scritta dal Papa emerito nell'agosto 2014, per rispondere alle obiezioni sulla validità e sull'opportunità della sua rinuncia, viene per la prima volta pubblicata in un libro di monsignor Nicola Bux ("Realtà e utopia nella Chiesa"), a cui era destinata. Un documento storico eccezionale che dovrebbe porre fine a tante sterili illazioni.


Concorsi per non obiettori, Roma impugna la legge della Sicilia
Ermes DovicoIl Consiglio dei Ministri ha deciso di impugnare la legge della Regione Siciliana che prevede concorsi riservati al personale abortista. Una scelta di buonsenso, a tutela dell’obiezione di coscienza.
Cronache dalla Chiesa svizzera
«Nella Svizzera tedesca avevo oramai visto di tutto, ma una gestione totale femminile mi mancava». Un lettore ci scrive raccontandoci l’esperienza desolante della sua ultima domenica, senza prete.
Lula, prove di dittatura: l'ex presidente Bolsonaro ai domiciliari
Luca VolontèMetodi da Maduro per il Brasile di Lula: il presidente di estrema sinistra fa arrestare il suo predecessore perché partecipa (via telefono) a una manifestazione in sua difesa.
Caso Almasri, governo ostaggio della magistratura
Ruben RazzanteArchiviata la posizione della premier, si va verso la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Piantedosi, Nordio e Mantovano. Una vicenda giudiziaria che riaccende le tensioni tra esecutivo, opposizioni e toghe.
Thompson, il cantante rock croato che mette Dio al centro
Guido VillaNelle canzoni di Marko Perković, detto Thompson, dominano l’amore per la patria (senza accenti nazionalistici) e la fede cattolica. Il suo concerto di luglio a Zagabria – record del mondo per biglietti venduti – ha suscitato le ire dei laicisti. E il motivo è chiaro: è il segnale di una grande lotta spirituale.
Medici senza titolo, la scelta del Veneto apre a gravi conseguenze
Paolo GulisanoPer risolvere il problema della carenza di medici la Giunta regionale del Veneto autorizzerà l’assunzione di medici con titoli di specializzazione conseguiti all’estero e non ancora riconosciuti in Italia. Una decisione grave che elude il problema: la fuga di camici che in Italia in dieci anni ha visto 11 mila medici lasciare il Paese.