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il libro

I papi e la massoneria: i diritti di Dio e dell'uomo contro la gnosi

Fra il 1732 il 1903 il magistero pontificio si batte in difesa della verità (teologica, filosofica e storica) contro il rinnovato pericolo gnostico rappresentato dalla mentalità massonica. Uno sforzo profetico ricostruito da Angela Pellicciari, nel suo testo appena ristampato "I papi e la massoneria" (Ed. Ares).

Cultura 27_06_2023

Per caso mi sono imbattuta nel Risorgimento, avvenimento storico verso cui mai avevo provato interesse. Ma quando mi sono accorta che tutte le narrazioni che mi erano arrivate a riguardo erano false, volutamente false, ho passato anni a studiare i fatti del Risorgimento: una guerra di religione furiosa scatenata contro la religione cattolica, cioè contro di noi, dalle potenze protestanti e massoniche che avevano trovato nei Savoia un suddito contento di essere tale. In nome della morale, della libertà, del progresso e della costituzione.

Dietro ai Savoia e alla classe dirigente liberale c’era una realtà di cui niente sapevo e di cui pure facevano parte (dopo l’ho capito) non poche delle persone che mi erano parenti ed amici. Di letteratura massonica ed antimassonica ho letto molto. Ho imparato a distinguere il dna che la caratterizza e quindi la riconosco. Però tanti non la conoscono e, quindi, nemmeno possono riconoscerla: nel 2007 ho così pensato di scrivere un libro su quello che avevo imparato. Su tutta la stampa italiana che conta ero appena stata accusata (l’11 febbraio 2006, ricorrenza guarda caso dei Patti lateranensi) di essere filonazista. Quindi nel 2007, quando è uscito il mio I papi e la massoneria (Edizioni Ares), ho usato molta prudenza. Però l’ho pubblicato. A quindici anni di distanza ho deciso di ristamparlo, con nuova introduzione ed epilogo, con nuove informazioni che ne mostrano la persistente attualità, e con un apparato di note considerevolmente arricchito.

Nel parlare di massoneria ho fatto ricorso al magistero dei papi non solo perché, in un mare di pubblicazioni di cui è praticamente impossibile verificare la veridicità, sono i più attendibili, ma anche perché il magistero della Chiesa, fin dall’inizio, fin dagli autori del Nuovo Testamento, è sempre stato limpidissimo e puntuale nel denunciare il pericolo gnostico. La gnosi, di cui la massoneria moderna è una costola importante, è quel tipo di conoscenza che confonde il bene col male perché è quel tipo di conoscenza cui siamo invitati da Satana che, per il nostro bene, ci suggerisce di diventare Dio e di definire noi stessi cosa è bene e cosa male. Il risultato è la morte.

Questo libro è dedicato all’analisi del gigantesco sforzo antignostico portato avanti in totale solitudine contro tutto e contro tutti dalla Chiesa cattolica e dai suoi papi. Fra il 1732 il 1903 il magistero pontificio è straordinariamente profetico, umile e indefesso, mosso dall’amore per la verità teologica, filosofica e storica, il cui unico obiettivo è la difesa delle “ragioni di Dio” (per dirla con papa Wojtyla) e, quindi, dell’uomo. Ragioni che coincidono con quelle di Roma e dell’Italia. Se si vogliono conoscere le caratteristiche del potere che gioca un ruolo significativo nel dominio del mondo, il magistero dei papi è insostituibile.