Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Pascasio Radberto a cura di Ermes Dovico

Cuba

La figlia di Raul Castro vuole una Costituzione arcobaleno

A Cuba la figlia di Raul Castro sta spingendo perchè nella nuova Costituzione sia riconosciuto anche il "matrimonio" omosex.

Gender Watch 30_06_2018

Mariela Castro Espin è la figlia dell’ex leader Raul Castro. Psicologa, dirige il Centro Nacional de Educación Sexual de Cuba (CENESEX) e la rivista Sexología y Sociedad. Da sempre è impegnata nelle rivendicazioni delle persone LGBT.

Il governo cubano sta lavorando ad una nuova Costituzione. La Castro sta spingendo perché nella neo Costituzione ci sia una sezione dedicata al mondo LGBT. Molto probabilmente punta al riconoscimento delle “nozze” gay. “Prima c’era pregiudizio nel parlare di queste cose: undici anni fa abbiamo iniziato a tenere seminari sull’omofobia e la trans-fobia e questo ha contribuito a spianare la strada al dialogo tra la popolazione”, ha detto la Castro Espin.

Curioso questo cambio di rotta del pensiero comunista a Cuba. Successivamente agli anni della rivoluzione guidata dai fratelli Castro e da Che Guevara, la cui foto campeggia anche nei Gay Pride cubani (v. immagine in cui compare anche la Castro), le persone omosessuali finivano nei campi di concentramento, ora invece forse potranno addirittura “sposarsi”. Da un estremo all’altro.

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/cuba-figlia-raul-castro-spinge-i-matrimoni-gay-1545947.html