Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Sant’Atanasio a cura di Ermes Dovico
"MATRIMONI" E ADOZIONI GAY

Là in Europa dove oggi tutto è permesso

Tutti i Paesi eruopei dove ci si può "sposare" fra gay e pure adottate figli

Attualità 07_04_2011
"matrimonio" gay

 

Gli Stati membri dell’Unione Europea sono attualmente 27. Tra questi, il “matrimonio” omosessuale è legale in Belgio, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna e Svezia.

La legge riconosce invece “unioni civili” e partnership tra persone omosessuali in Austria, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Lussemburgo, Slovenia e Regno Unito. A questi Paesi si aggiunge poi la Groenlandia, che è un ex membro della UE: Stato indipendente  all’interno del regno di Danimarca, si unì alla UE nel 1973 assieme a Copenaghen, ma nel 1985 ne è fuoriuscita in seguito a un referendum popolare.

Nel resto del continente europeo, i “matrimoni” omosessuali sono legali in Islanda e in Norvegia, mentre “unioni civili” e partnership registrate sono riconosciute dalle legislazioni di Andorra, Liechtenstein e Svizzera. La Croazia, che non è uno Stato membro della UE, consente la coabitazione non registrata fra persone omosessuali.

In Europa, le coppie omosessuali “sposate” o registrate possono adottare legalmente figli in Andorra, Belgio, Danimarca, Islanda, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia e Regno Unito.

In alcuni Paesi europei la legge consente invece a uno dei due partner di una coppia omosessuale registrata di adottare la prole naturale (o in alcuni casi anche quella adottata) dell’altro partner. Avviene così in Finlandia, Germania e Groenlandia.