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Australia

Operata per "cambiare" sesso, perde il bambino

Una donna vuole sbarazzarsi del suo utero perché si crede uomo. Nessuno però si era accorto che era incinta e il bimbo muore.

Gender Watch 18_08_2023

Jesse Pohlner, una donna di 38 anni che crede di essere un uomo, si recò al Royal Women's Hospital di Melbourne, in Australia, per un'isterectomia elettiva nel 2021. I chirurghi eseguirono l’operazione ma la donna era incinta di quattro mesi e loro non si erano accorti della gravidanza anche perché, allora, non c’erano test obbligatori prima di questo intervento. Risultato: il bambino morì, l’operazione durò nove ore e lei finì in terapia intensiva.

La notizia ha fatto il giro del web solo ora, perché solo recentemente la Pohlner ha ingaggiato una battaglia massmediatica e social affinchè, in casi simili al suo, vengano fatti dei test di gravidanza. Il Royal Women's Hospital, in tal senso, ha già cambiato le procedure dall’anno scorso.

Questo aborto colposo mette in evidenza in modo assai peculiare come la procedura per “cambiare” sesso sia contro natura.