Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Caterina da Siena a cura di Ermes Dovico

Ipse dixit

«Quel peccato schifa anche i demoni»

Gesù a Santa Caterina in merito agli atti omosessuali: anche ai demoni «schifa di vedere commettere quell'enorme peccato».

Gender Watch 03_11_2023

Nel Dialogo della Divina Provvidenza Santa Caterina raccoglie le esortazioni, gli insegnamenti, i comandi, le esternazioni che Gesù le confida. Ecco cosa Gesù le ha detto riguardo all’omosessualità: «Non solo essi hanno quell'immondezza e fragilità, alla quale siete inclinati per la vostra fragile natura (benché la ragione, quando lo vuole il libero arbitrio, faccia star quieta questa ribellione), ma quei miseri non raffrenano quella fragilità: anzi fanno peggio, commettendo il maledetto peccato contro natura. Quali ciechi e stolti, essendo offuscato il lume del loro intelletto, non conoscono il fetore e la miseria in cui sono; poiché non solo essa fa schifo a Me, che sono somma ed eterna purità (a cui tanto abominevole, che per questo solo peccato cinque città sprofondarono per mio giudizio, non volendo più oltre sopportarle la mia giustizia), ma dispiace anche ai demoni, che di quei miseri si sono fatti signori. Non è che ai demoni dispiaccia il male, quasi che a loro piaccia un qualche bene, ma perché la loro natura è angelica, e perciò schifa di vedere o di stare a veder commettere quell'enorme peccato» (cap. CXXIV).

Notare che la condizione omosessuale qui descritta, pur essendo contraria all’ordine divino, può non essere ancora peccaminosa. La condanna di Gesù, invece, si riferisce quando si asseconda tale orientamento traducendolo in atti.