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CLAMOROSO

Speranza e Magrini indagati: hanno taciuto gli effetti avversi del vaccino

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L'ex ministro della Salute Speranza e l'ex direttore Aifa Magrini sono indagati dalla Procura di Roma per aver taciuto gli effetti avversi da vaccino anti-Covid. Accuse pesanti: c'è anche l'omicidio plurimo. La svolta dopo l'inchiesta di Fuori dal Coro sugli Aifa leaks. Federica Angelini (del Comitato Ascoltami, tra i firmatari dell'esposto) alla Bussola: «Ora il Governo si faccia carico del nostro inferno». 

Attualità 22_11_2023

L’ex ministro della Salute Roberto Speranza e Nicola Magrini, allora direttore generale dell’Aifa, risultano indagati dalla Procura della Repubblica di Roma per svariati reati, tra cui l’omicidio plurimo. La notizia è emersa questa sera, mercoledì 22 novembre, nel corso della trasmissione Fuori dal Coro condotta da Mario Giordano, che ha mandato in onda un servizio di Marianna Canè sugli Aifa leaks.

E sono proprio gli Aifa leaks, ovvero lo scoop della trasmissione Mediaset sui silenzi e le omissioni degli effetti avversi da vaccino anti-Covid ad essere alla base della decisione del procuratore capo di Roma Francesco Lo Voi di iscrivere l’ex titolare della Salute nel registro degli indagati.

L’esposto era stato presentato nel maggio scorso dagli avvocati Angelo Di Lorenzo e Antonietta Veneziano di Avvocati liberi (la Bussola ne parlò nel silenzio generale QUI) e portava la firma, oltre che di Ascoltami, il comitato che raggruppa oltre 4200 danneggiati da vaccino covid, anche dell’associazione Operatori sicurezza Associati, del sindacato Finanzieri Democratici (SFD), del sindacato di Polizia LES e di Laura Granato, già senatrice nella scorsa legislatura.

Si tratta di una notizia che ha del clamoroso e che potrebbe aprire scenari nuovi e insperati nella battaglia sul riconoscimento legale degli effetti avversi.

Nel servizio, Marianna Canè ha elencato alcune delle imputazioni per cui la Procura di Roma ora indagherà, tra cui il falso ideologico e l’omicidio plurimo e ricordato il contenuto degli Aifa leaks, andati in onda nelle puntate della scorsa stagione di Fuori dal Coro. Da quell’inchiesta poi è scaturita l’indagine.

Nelle comunicazioni di cui FdC era venuta in possesso si dava conto di dirigenti dell’Agenzia del farmaco che, nel gennaio 2021 – dunque all’inizio della campagna vaccinale – parlavano di «pazienti fragili che rientrano nella popolazione dei non studiati» mentre erano emersi da subito i primi effetti avversi segnalati attraverso la farmacovigilanza. A queste segnalazioni i vertici di Aifa replicavano con l’ordine di mettere tutto a tacere.

«Non conviene stuzzicare il can che dorme, per ora non si esce con niente» e «11 segnalazioni su bambini allattati al seno. Togliamo?», erano alcune delle comunicazioni date dai vertici istituzionali dell’ente di controllo del farmaco, che aveva invece l’obbligo di avvertire subito delle problematicità che stavano emergendo.

Bugie e omissioni portate alla luce da Fuori dal coro e raccolte da pochissimi mezzi di informazione, tra cui la Bussola, di cui nessuno è sembrato preoccuparsi. Tranne ora la Procura. I documenti scovati e portati all’attenzione del pubblico vedevano l’Aifa, che dipende strettamente dal Ministero della Salute, per lo più attraverso mail aziendali interne, invitare a «non indicare la mancanza di efficacia», e: «occorre imparare a non rispondere se vogliamo sopravvivere». In questo modo sono state ignorate tutte le segnalazioni avverse, che in alcuni casi hanno portato anche alla morte di tanti danneggiati.

«È arrivato il momento di fare giustizia dopo che per anni i danneggiati sono stati demonizzati e insultati», ha detto nel servizio Giada Maslovaric, psicologa che sta seguendo da vicino il Comitato Ascoltami, fondato da Federica Angelini e da altre danneggiate dopo aver raccontato in esclusiva e con grande coraggio le loro drammatiche testimonianze proprio alla Bussola.

Così Aifa, secondo l’accusa, avrebbe messo tutto a tacere. Anche le «segnalazioni su eventi avversi post vaccinali in persone già guarite dal covid». Il motivo? «Così si uccide questo vaccino», diceva Magrini ai suoi sottoposti.

«Perché salvare il vaccino era più importante che salvare le persone», ha commentato Marianna Canè concludendo il servizio, che apre una fase nuova nel rapporto tra la politica e il tema degli effetti avversi, sempre ignorato, nonostante le evidenze cliniche di migliaia di danneggiati che ancora chiedono cure e ascolto.

Ora per Speranza si apre una partita complicata. Il suo caso dovrà essere affrontato dal Tribunale dei ministri che ha 90 giorni di tempo per autorizzare le indagini sulla Procura o respingerle. Potrebbe finire in nulla come finì l’inchiesta della Procura di Bergamo sulla mancata istituzione delle zone rosse in Val Seriana? Difficile dirlo, certo questa volta gli elementi portati all’attenzione chiamano direttamente in causa Aifa e Speranza, che dovranno ora dimostrare di non essere stati a conoscenza di alcuna evidenza, cosa che gli Aifa leaks, invece, si incaricherebbero di dimostrare.

Nell’esposto presentato i reati indicati erano pesanti: dalla corruzione per l’esercizio della funzione (art. 318) alla corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio (319). Ma nel testo venivano anche ravvisati nell’ordine: le false dichiarazioni, la falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale, l’omicidio, la lesione personale e la somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute pubblica. Ora si vedrà come procederà l’indagine, ma la notizia è già importante per tutti i danneggiati perché costringerà la politica a fare i conti con un elefante nella stanza, che non si è mai voluto vedere.

In trasmissione era presente dal pulpito anche la fondatrice del Comitato Ascoltami Federica Angelini (leggi QUI la sua prima intervista rilasciata proprio alla Bussola nell’agosto 2021, quando nessuno denunciava gli effetti avversi), che ha chiesto che il tribunale dei ministri non si fermi: «Abbiamo bisogno di verità e giustizia per tutti e non parlo solo di noi danneggiati», ha dichiarato la Angelini al nostro giornale.

«Chiedo al ministro della Salute Schillaci che finalmente si faccia carico della nostra situazione e del nostro inferno, che va avanti da quasi tre anni. Chiediamo che le istituzioni si occupino di noi, come avrebbero dovuto fare, per la verità, fin dall’inizio. Invece ci hanno ignorati, silenziati e tenuti nascosti. È arrivato il momento che emerga tutta la verità, non solo le bugie emerse dall’inchiesta di Fuori dal Coro, ma anche tutte le problematicità di questa campagna vaccinale disastrosa», ha concluso la Angelini alla Bussola.

-L'INCHIESTA DELLA BUSSOLA "MAL DI VACCINO"



reazioni avverse nascoste

Aifa leaks, danneggiati sull'orlo di una crisi di nervi

24_03_2023 Andrea Zambrano

La rabbia dei danneggiati da vaccino per le reazioni avverse taciute nei report Aifa. La storia di Rocco, 18 anni, affetto da pericardite da oltre un anno: «Non posso fare sforzi né sport, vivo a metà, con la paura di un infarto. Che ne è stato della segnalazione che ho fatto?». Per le vittime dell'inoculo arriva anche il conto delle ricadute psicologiche: «Traumi acuiti dal non sentirsi accettati socialmente. C'è anche chi valuta la morte assistita».

NUOVO SCOOP DI FUORI DAL CORO

«Aifa taroccava i grafici sui danneggiati da vaccino»

26_04_2023 Andrea Zambrano

Aifa taroccava i grafici sulle reazioni avverse per minimizzarle. Ancora una volta è Fuori dal Coro a far emergere un dato sconcertante relativo al sistema di farmacovigilanza dell’ente governativo. Dalle carte dell'inchiesta Mediaset emerge che l'ente governativo del farmaco decise di minimizzare il corretto rapporto rischi/benefici come invece richiesto dall'Ema. E chi decideva il taroccamento oggi è il neo direttore generale. Con premesse di questo tipo si comprende perché la farmacovigilanza della campagna vaccinale sia stata un fallimento. 
- LE CAPRIOLE DI PALU' SULL'EFFICACIA DEL SIERO, di Paolo Gulisano

LO SCOOP DI FUORI DAL CORO

Aifa, fuori la verità: perché celava i danni da vaccino?

23_03_2023 Andrea Zambrano

Fuori dal coro ha svelato le mail interne di Aifa all'inizio della campagna vaccinale: sapeva dell'alto tasso di reazioni avverse segnalate dalle Regioni, ma ha deciso di non parlarne. Giordano alla Bussola: «Quadro inquietante di scienza asservita alla politica, in tanti devono dare spiegazioni, dal ministro Schillaci a Palù». 

reazioni avverse taciute

Aifa, Governo, Media: silenzio complice sui danni dei vaccini

31_03_2023 Andrea Zambrano

Il terzo scoop di Fuori dal Coro prova che Aifa ha taciuto la verità sugli effetti avversi pur sapendo dell'eccesso di morti cardiovascolari e dei rischi nell'inoculare i guariti per non «uccidere il vaccino». Ma il silenzio di oggi di agenzia del farmaco, Governo, Parlamento, Media e Procure, che pure avrebbero gli strumenti per indagare, rischia di diventare sfacciata complicità. 
- LO STATO (BIO)ETICO NEL PIANO VACCINI, di Paolo Gulisano

DAVANTI AL TAR

Vaccini non sicuri, le ammissioni Aifa sono inquietanti

06_12_2022 Luisella Scrosati

Su pressione del Tribunale Amministrativo del Lazio, l'Agenzia Italiana del Farmaco prima si contraddice e poi confessa di non poter esibire la necessaria (e obbligatoria) documentazione, cui era condizionata la vendita dei vaccini anti-Covid.

la denuncia dei danneggiati

«Così Aifa classificava non gravi anche gli effetti gravi»

26_05_2023 Andrea Zambrano

Il modulo di segnalazione degli effetti avversi da vaccino aveva delle falle e non contemplava la reazione "grave". Infatti, successivamente è stato modificato. Ecco spiegato perché durante il clou della campagna vaccinale nei report periodici di Aifa gli effetti gravi erano così bassi: erano classificati tra i non gravi. La denuncia di una danneggiata di Ascoltami, il comitato che domani torna in piazza con i banchetti per dare voce agli invisibili. 

I DANNEGGIATI ALL'ATTACCO

«Denunciamo Aifa e Speranza: hanno taciuto gli effetti avversi»

16_05_2023 Andrea Zambrano

Svolta dopo la pubblicazione degli Aifa leaks: approda in Procura la battaglia del comitato Ascoltami. I danneggiati da vaccino, assieme ad altre sigle, tra cui sindacati di finanzieri e polizia, ha deciso di passare all'azione dopo la pubblicazione da parte di Fuori dal Coro dei documenti Aifa in cui si nascondevano i danni da vaccino. Denunciati Speranza e l'ex di Aifa Magrini. Molteplici i reati ipotizzati: dal falso ideologico alla corruzione. Indagherà la Procura di Roma. 

nuove rivelazioni

Aifa ha nascosto anche gli effetti avversi sui lattanti

10_05_2023 Andrea Zambrano

Dai nuovi dati pubblicati da Fuori dal Coro emerge che Aifa ha nascosto gli effetti avversi sui neonati in allattamento dopo il vaccino delle mamme. Come la storia raccontata alla Bussola da Laura, la cui figlia ancora oggi convive con dolori e spasmi inspiegabili. E a decidere sui prezzi dei vaccini l'Italia ha messo il direttore di Aifa, Magrini, che aveva invece il compito di controllarli.